I principali motivi per il rifiuto di un prestito
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I principali motivi per il rifiuto di un prestito

  • Credito al Consumo

Prestito rifiutato: cosa succede?

La banca o la finanziaria effettuano una serie di controlli e di valutazioni per assicurarsi che il richiedente prestito non possa avere difficoltà nel restituire la somma mensile.

La banca analizzerà il reddito e la situazione lavorativa e patrimoniale del richiedente prestito, la sua affidabilità creditizia, se ci sono protesti a suo carico, se ha già finanziamenti attivi che si aggiungano a quello richiesto, se ci sono altre richieste di finanziamenti a suo nome, in corso di valutazione. Altri fattori considerati sono l’età del richiedente e il tempo di rimborso.

I controlli relativi all’affidabilità creditizia della persona vengono fatti accedendo ai Sistemi di Informazioni Creditizie come quello di CRIF, banche dati che conservano, secondo i tempi di legge, una serie di informazioni relative alla storia creditizia della persona.

Anche la documentazione non idonea o insufficiente più portare al rifiuto del prestito.

L’Istituto di Credito o la finanziaria hanno l’obbligo per legge di fornire le motivazioni del rifiuto al richiedente.

I possibili motivi del rifiuto di un finanziamento

Diverse possono essere le cause del rifiuto di un finanziamento. Vediamo le principali.

  • Situazione patrimoniale

Uno dei motivi per cui la banca può non concedere il prestito è un flusso di entrate irregolari o insufficienti o una situazione lavorativa instabile. È buona prassi che la rata mensile di restituzione non superi un terzo delle entrate mensili, a tutela della sostenibilità dell’impegno che si sta per prendere.

  • Merito creditizio

Il merito creditizio, o credit score, è un parametro con cui le banche stabiliscono l’affidabilità creditizia del richiedente prestito e il rischio di insolvenza. I fattori che incidono su questo calcolo sono: la storia creditizia della persona (se ha pagato puntualmente i debiti contratti in passato), l’attuale indebitamento (eventuali finanziamenti già in corso che possano pesare sulla capacità di restituzione), l’importo richiesto rispetto alle entrate del richiedente; la sua situazione lavorativa e contrattuale. Il merito creditizio può inoltre determinare tassi più bassi per il prestito.

  • Cattivo pagatore

Banche e finanziarie inviano mensilmente a CRIF i dati aggiornati delle richieste di finanziamento, pagamento delle rate, concessione o rifiuto o estinzione del prestito/carta di credito /mutuo, ecc.

Se hai pagato in ritardo le rate di un finanziamento, o se non hai rimborsato dei finanziamenti, queste informazioni saranno registrate nel SIC di CRIF.

È importante sottolineare che CRIF riceve sia informazioni positive che negative, che conserva secondo i tempi stabiliti dal codice di condotta. Scaduto il tempo di conservazione il dato viene automaticamente cancellato da CRIF.

Se vuoi conoscere i tempi di cancellazione dei tuoi dati, visita il sito CRIF

  • Richieste di finanziamenti multipli

Avere altri finanziamenti in corso non pregiudica di poterne chiedere altri, purché non si corra il rischio di sovraindebitamento, nel qual caso la banca potrebbe non concedere il nuovo prestito. È invece sconsigliato avere più richieste di finanziamento in corso di valutazione; le banche potranno avere questa informazione consultando il SIC di CRIF.

  • Mancanza di informazioni

In questo caso, la banca non avrà trovato alcuna informazione relativa al richiedente sul SIC di CRIF e potrebbe rifiutare il prestito proprio perché la banca non ha dati a sufficienza per verificarne l’affidabilità creditizia.

  • Documentazione non idonea per richiedere un prestito.

 

Prestito rifiutato: dopo quanto tempo posso riprovare?

Dal momento che l’esito negativo della richiesta viene registrato sul SIC di CRIF, ed è quindi accessibile a tutti gli aderenti al SIC, come banche e finanziarie, prima di rivolgersi ad un altro Istituto di Credito per un prestito, è bene attendere i tempi di cancellazione della segnalazione: 90 giorni. La cancellazione è automatica, e non può essere in alcun modo anticipata. Diffidate da chi promette di poter far cancellare anticipatamente questa informazione, che viene trattenuta secondo i tempi di legge, dettati dal Codice di Condotta.

Prima di richiedere nuovamente un prestito è comunque opportuno sistemare le condizioni che ne hanno determinato il rifiuto, così da evitare un nuovo esito negativo.

 Prestito rifiutato: quanto tempo rimane nella banca dati CRIF?

Quando la banca rifiuta un prestito, invia una segnalazione alla banca dati del SIC di CRIF, dove rimane per un massimo di 90 giorni. Trascorso questo tempo, viene cancellata automaticamente.

Precisiamo inoltre che anche la richiesta di finanziamento in corso di valutazione viene inserita sul SIC di CRIF, e per legge rimane sul database per 180 giorni, per cancellarsi poi automaticamente.

Finanziamento rifiutato: a chi rivolgersi?

Attendi anzitutto 90 giorni prima di chiedere nuovamente un finanziamento. La segnalazione del rifiuto sul SIC di CRIF si cancella infatti automaticamente dopo 90 giorni. Anche per piccoli importi, la banca verificherà sempre la tua affidabilità creditizia, che mostrerà la tua storia creditizia e la tua capacità di rimborsare il prestito che richiedi nei tempi e nei modi previsti dal contratto che sottoscriverai con la banca.

L'affidabilità creditizia è un elemento chiave quando parliamo di accesso al credito. Assicurati quindi di chiedere la liberatoria alla banca, così da conoscere i motivi del rifiuto e presentare una nuova richiesta con tutte le carte in regola.

Ottenere un prestito - Il consiglio di Mister Credit

Noi di Mister Credit suggeriamo sempre di accedere al credito in modo consapevole, monitorando entrate ed uscite in modo regolare, e tenendo sotto controllo la propria affidabilità creditizia. Per una verifica rapida e affidabile, puoi affidarti a METTINCONTO, il servizio di Mister Credit a supporto del consumatore che fornisce un report della propria situazione creditizia e una valutazione della propria affidabilità. Potrai così affrontare la richiesta di prestito con la giusta consapevolezza e gestire al meglio la tua situazione creditizia e finanziaria.

 

I contenuti di questo articolo sono diretti esclusivamente a fornire informazioni di carattere generale; Mister Credit non garantisce l’assenza di errori ed omissioni, anche derivanti da eventuali modifiche legislative.


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